Se c’è una preoccupazione comune a tutti i miei pazienti, è l’invecchiamento cutaneo. In molti mi chiedono da cosa dipenda, come prevenirlo e, soprattutto, come faccia la loro migliore amica ad avere una pelle dall’aspetto nettamente più giovane.
Sicuramente avrai notato anche tu che le persone portano i propri anni in modo diverso. Alcune appaiono più giovani rispetto alla loro età anagrafica, altre più mature. Questa differenza è legata alle diverse cause dell’invecchiamento della pelle: dalla genetica, all’esposizione ai raggi del sole, fino all’alimentazione.
Nella mia esperienza, conoscerne le cause aiuta a rallentare il processo stesso in modo da prevenire e limitare la comparsa delle rughe e di altri inestetismi. Come? Innanzitutto, con una cura della pelle adeguata.
Le cause dell’invecchiamento cutaneo sono molteplici, ma possiamo suddividerle in due grandi fenomeni: il cronoinvecchiamento e il fotoinvecchiamento.
Il cronoinvecchiamento è legato alla nostra predisposizione genetica e ad altri fattori, come le alterazioni ormonali, che si possono verificare in varie età della vita (ad esempio la menopausa nella donna). I primi processi legati all’invecchiamento cutaneo si possono osservare già intorno ai 25-30 anni, quando il ricambio cellulare rallenta e la produzione di elastina, collagene e acido ialuronico inizia a diminuire.
Tuttavia, circa il 70% dell’invecchiamento della pelle è riconducibile alla seconda tipologia citata: il fotoinvecchiamento. A causarlo è innanzitutto l’esposizione ai raggi solari UVA e UVB. A questi, si aggiungono altri fattori esterni come lo smog, lo stress, l’alimentazione, il consumo di alcool e il fumo.
Naturalmente, i processi d’invecchiamento della pelle variano anche a seconda del sesso. Infatti, le caratteristiche della cute della donna sono diverse da quelle dell’uomo. In generale, la cute maschile contiene più collagene ed è più spessa, grassa e compatta rispetto a quella delle donne, più incline alla secchezza.
I segni dell’invecchiamento cutaneo si manifestano, generalmente, in età più avanzata nell’uomo ma sono più evidenti. In particolare, avendo una maggiore mimica muscolare e cute più spessa, l’uomo presenta rughe più profonde a cui si associano lassità e accumuli adiposi, soprattutto in regione sottopalpebrale.
In noi donne, la menopausa ha un forte impatto sull’invecchiamento della pelle. Vengono meno quei normali equilibri ormonali che mantengono il derma femminile compatto. Risultato, la pelle diventa più fragile, meno elastica è più secca.
Non abbattetevi, ho anche delle buone notizie. Rallentare l’invecchiamento cutaneo è possibile. Basta integrare nel proprio stile di vita un’adeguata routine di cura della pelle e delle abitudini che ne promuovano la salute.
Ecco i consigli che do a tutti i miei pazienti.
Età, sesso, stile di vita, tipo di cute: questi sono tutti elementi fondamentali per seguire una cura della pelle corretta. Dalla crema idratante che sceglierai, ai cambiamenti da apportare alla tua nutrizione, è importante conoscere la tua pelle e le sue esigenze specifiche.
La detersione corretta è un primo passo per rallentare l’invecchiamento cutaneo ed è alla base della bellezza e della salute della pelle di corpo e viso. Infatti, è fondamentale per riuscire a conservare la cute nelle migliori condizioni di equilibrio e per eliminare i tre tipi di impurità che si accumulano sulla pelle: lo sporco idrosolubile (residui di sudore e cosmetici), lo sporco liposolubile (sebo e smog) e lo sporco insolubile (cellule morte).
Per ottenere dei risultati positivi, però, devi farla nel modo giusto. Come? Basta seguire queste semplici regole per detergere la pelle che consiglio a tutti i miei pazienti:
Per combattere le rughe e proteggere la pelle dai fattori atmosferici, è molto importante applicare una buona crema idratante. Mi raccomando, scegli un prodotto con una formulazione idonea al tuo tipo di pelle e non solo alla tua età.
Se hai una pelle seborroica, ti consiglio di utilizzare formulazioni in gel, mentre nel caso di cute normale o disidratata è meglio scegliere una crema o un siero. La crema del mattino dovrebbe avere sempre delle proprietà fotoprotettive, in modo da schermare la pelle dai raggi UV che accelerano l’invecchiamento e causano inestetismi come le macchie solari, o melasma. Il prodotto idratante della sera, invece, potrà contenere sostanze attive (alfa-idrossi-acidi, retinolo, ecc.) e svolgere un’azione di tipo esfoliante o rivitalizzante.
Sapevi che esistono degli alimenti che fanno bene alla pelle? Se vuoi rallentare l’invecchiamento cutaneo, è importante introdurre nella tua dieta cibi ricchi di vitamine e anti radicali liberi. Su consiglio di uno specialista, potresti anche assumere un integratore alimentare che ti garantisca il giusto apporto di questi nutrienti.
Come dico sempre ai miei pazienti, per essere efficace, qualsiasi piano di cura della pelle deve essere adatto alle esigenze specifiche di ciascun individuo. Per questo, è sempre meglio rivolgersi a uno specialista che ti aiuterà a prenderti cura della tua pelle e a contrastare l’invecchiamento cutaneo.
Alla prossima,
Dott.ssa Elisabetta Fulgione
La dr.ssa Elisabetta Fulgione è una specialista in Dermatologia e Venereologia, Medicina Estetica e Medicina Anti-age. È responsabile dell'ambulatorio di dermatologia correttiva presso la Clinica Dermatologica Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" (Napoli), docente presso la Scuola Internazionale Medicina Estetica FIF Roma, coordinatrice Regionale Campania e Consigliere Nazionale SIME( Società Italiana di Medicina Estetica). Inoltre è autrice di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali di divulgazione medica.