Nel 1990 l’organizzazione Mondiale della Sanità definì l’edentulia una condizione cronica invalidante, causa di gravi involuzioni fisiologiche delle strutture residue dell’apparato stomatognatico e fattore di rischio per problemi quali la malnutrizione, obesità, l’aterosclerosi e molti disagi emotivo-psicologico-sociali.
Proprio per questo è importante provvedere per tempo con una protesi in caso di mancanza dei denti.
Quando i denti mancano o si perdono, può diventare più difficile masticare il cibo e parlare chiaramente. Poiché i denti supportano anche le guance e le labbra, la perdita dei denti può ridurre il volume dei tessuti molli intorno alla bocca. In alcuni casi, un dente mancante o perso lascia uno spazio che consente agli altri denti di inclinarsi o andare fuori posto. Ciò può influire sulla capacità di mordere in modo uniforme durante la masticazione.
L’assenza o l’inclinazione dei denti posteriori è a volte causa di disturbi dell’articolazione mandibolare la quale per questi motivi è maggiormente caricata dai muscoli della masticazione.
Esistono due tipologie di protesi: quella fissa e quella mobile.