Non confondete l’odontotecnico con l’odontoiatra: l’odontotecnico non è un dentista, è colui che costruisce in laboratorio le protesi dentali per il dentista ma che non ha alcun diritto di curarvi la bocca.
In Italia ed in tutta Europa si accede alla professione di dentista esclusivamente mediante il corso di laurea in odontoiatria e protesi dentale. La durata è di 5 anni. Ma in Italia (e negli altri Paesi europei) prima di essere ammesso a diventare dentista bisogna superare un test che è considerato il più difficile di tutte le università italiane. Nel 2006 il numero di studenti ammessi è stato di circa 750 su più di 12000 concorrenti. Per diventare dentisti bisogna davvero metterci un grande impegno.
In passato il dentista italiano poteva praticare solo con la laurea in medicina. Dal 1980 l’Europa ci ha imposto di istituire il corso di laurea specialistico in odontoiatria. Pertanto oggi il dentista italiano può avere una formazione anche solo medica (eventualmente con la specializzazione) oppure specialistica con il corso di laurea specifico. Tutti i dentisti devono oggi essere iscritti all’albo degli odontoiatri. In passato era possibile fare il dentista senza una formazione specifica, a volte anche a tempo parziale mentre ci si occupava di altre cure mediche. Solo i dentisti più anziani oggi possono essere in questa situazione che non qualificava l’operatore nemmeno come dentista a tempo pieno Oggi fare il dentista è diventata un’attività complessa. Abbiamo il dentista endodontista, il dentista chirurgo, il dentista parodontologo, il dentista pediatrico (pedodontista), il dentista ortodontista, il dentista implantologo, il dentista protesista. Purtroppo non tutte queste specialità sono organizzate formalmente in corsi universitari. Per questo i dentisti italiani che vogliono fare il dentista specialista devono per lo più seguire corsi di formazione e addestramento privati in Italia o all’estero.
La complessità di uno studio dentistico è diventata sempre più grande per la necessità di coinvolgere più figure di dentisti specialisti per un singolo piano di cura. Per quanto riguarda la qualità dei dentisti italiani possiamo dire che non abbiamo nulla da invidiare a ciò che si fa nei paesi più avanzati, quando vengono adottati i criteri condivisi dalla comunità scientifica mondiale.
Il dentista italiano oggi può tenersi aggiornato con un’infinità di canali impensabili in passato, innanzitutto con il web. Per chi fa uso delle possibilità di conoscere che il mondo diventato più piccolo e raggiungibile ci offre, fare il dentista a Milano è come farlo in qualunque altro luogo progredito del mondo. Alcuni dentisti italiani sono ai massimi vertici della ricerca odontoiatrica mondiale, specialmente nel campo della parodontologia e della implantologia.
Le doti indispensabili al bravo dentista per tutta la famiglia sono la competenza, l’onestà, la capacità di lavorare in gruppo e una buona capacità di relazionarsi col paziente e non solo col dente. Ma il dentista ideale per il paziente è colui che sa trasmettere l’educazione alla prevenzione, il dentista che sa controllare la qualità della prevenzione effettuata, il dentista che sa correggere gli errori della cura domiciliare sbagliata. Cioè il dentista che sa mantenere giovane la bocca del suo paziente, proteggendola dai processi di invecchiamento accelerato che sono inevitabili senza la prevenzione.
Alcuni numeri
Secondo i dati SUVISON, attualmente ci sono nel mondo circa 1.600.000 dentisti professionalmente attivi oltre a molte migliaia di dentisti non qualificati che esercitano abusivamente la professione.
In Europa ci sono 310mila dentisti attivi per 455 milioni di abitanti, il che vuol dire che c’è un dentista ogni circa 1500 abitanti e 123 facoltà dentali.
In Italia, sebbene siamo un paese che cura poco la salute della bocca, rispetto al resto d’Europa e del mondo abbiamo il più alto numero di dentisti: 54000 tra cui, purtroppo, 15000 dentisti abusivi (fonte Ass It.Od), con un rapporto di un dentista ogni circa mille abitanti. Nella città di Milano sono presenti circa 3500 dentisti. Attualmente, malgrado l’esubero di dentisti in Italia (in alcune zone 1 su 800, mentre il rapporto consigliato dall’Oms è di 1 dentista su 2000 abitanti) e i 34 corsi di laurea, in netto contrasto con i 2, massimo 5 corsi di laurea di altri paesi europei, se non si vuole rischiare “sorprese” è bene chiedere prima di iniziare le cure di vedere il cartellino che attesta l’iscrizione all’Albo dei dentisti.
Negli Stati Uniti ci sono invece, secondo le stime, 163.500 dentisti professionalmente attivi: oltre il 10% del numero totale di dentisti in tutto il mondo, avendo così un dentista ogni circa 1900 abitanti. Ogni hanno ci sono 4000 nuovi dentisti che escono dalle 62 facoltà dentali del Paese.