Non tutti i genitori sono consapevoli ed informati sulla necessità di fare le scelte giuste al momento giusto, per garantire uno sviluppo sano della bocca dei propri figli. E, in effetti, la questione è complessa e merita attenzione. Se non ci sono dubbi sul fatto che l’uso dello spazzolino va introdotto fin dai primi mesi di vita, è vero anche che esistono in commercio diversi tipi di spazzolino ed è fondamentale scegliere quello più adatto ad ogni fase di crescita del bambino. Lo spazzolino è lo strumento più efficace per eliminare la placca e ridurre il rischio di carie che è presente anche prima della dentizione. Fin dai primi mesi di vita del bambino è opportuno pulire le gengive per rimuovere i batteri che potrebbero dar luogo alla placca.
Chi vuole può utilizzare alcuni strumenti appositi, acquistabili in farmacia, ma va bene una garzina morbida imbevuta d’acqua. Quando spuntano i primi dentini si inizia a usare lo spazzolino. Ma attenzione alla promiscuità! Non ciucciate il ciuccio per inumidirlo prima di metterlo in bocca al vostro bambino! In questo modo trasferite i batteri dalla vostra bocca a quella del bambino! E tutti sappiamo bene che così si trasferiscono anche i dannosi Streptococcus mutans, incubo di tutti gli studiosi di carie e di tutti coloro che hanno denti in bocca !
Spazzolini per ogni età
– Da 0 a 3 anni: gli spazzolini per i neonati ed i bambini molto piccoli sono in genere manuali ed hanno setole morbidissime con una testina molto piccola. Ma già dopo un anno – un anno e mezzo nulla vieta che la mamma, che deve attivamente pulire almeno alla sera la bocca del suo bambino, usi lo spazzolino elettrico per farlo get redirected here. Certamente così lo può fare meglio e con più efficacia. Lasciamo pure che il bimbo piccolo continui ad usare il suo spazzolino manuale, di dimensioni adatte. Se ad un certo punto diventasse interessato all’uso dello spazzolino elettrico diamoglielo pure! E’ importante proporre il momento dell’igiene orale come un gioco, così che il bambino prenda confidenza con questo strumento e con la prassi della pulizia quotidiana. Attenzione all’uso del dentifricio, poiché i bambini, in questa fase, non sono ancora in grado di sputare e quindi ingoiano tutto. Non è necessario usare il dentifricio per pulire bene, bastano le setole.
E come la mettiamo con il fluoro? questo sarà l’argomento di un altro articolo, ma basti dire che anche pochi giorni fa la prof.ssa Laura Strohmenger, riconosciuta massima esperta dell’OMS in Italia per la prevenzione e la questione del fluoro, ha detto testualmente davanti a un centinaio di professionisti : “In Italia non esiste la fluorosi ai denti!” E ha proseguito affermando che il fluoro è importante nella prevenzione della carie e che con il dentifricio non riusciamo a dare il fluoro necessario ai denti dei bimbi, o per lo meno non sappiamo quanto ne diamo. Perchè non sappiamo quanto viene ingerito. E non è bene ingerire il dentifricio, per tanti motivi. Anche i dentifrici contengono quantità di fluoro in genere troppo basse ( ci vogliono 1000 ppm). In sintesi : finchè non siamo sicuri che il bimbo sia in grado di sputare quello che mettiamo in bocca, usiamo il fluoro in gocce come si è sempre fatto. Tipicamente in questa fascia di età. Usiamo pochissimo o niente dentifricio per evitare che il bimbo lo ingoi.
– Dai 3 ai 6 anni: a questa età il bambino man mano diventa autonomo ed è necessario che si abitui a lavare i denti da solo. E’ utile che impari ad usare bene lo spazzolino manuale, ma in realtà nella sua vita lo spazzolino che userà sarà praticamente solo quello elettrico, perchè molto più efficace. E’ utile tuttavia che apprenda la corretta tecnica di spazzolamento manuale, con piccoli movimenti circolari sui denti. I genitori manterranno una costante supervisione continuando a “giocare” con il bambino che, in questa fase non è ancora in grado di compiere bene i movimenti e tende a diminuire i tempi di spazzolamento (problema cronico anche degli adulti! Quello necessario è di 2 minuti con lo spazzolino elettrico, e più con quello manuale). Lo spazzolino ha setole morbide e testina piccola, ma va benissimo lo spazzolino elettrico. Per il fluoro può essere introdotto il dentifricio, con almeno 1000 ppm, in quantità grande come una lenticchia, mattina e sera. Ricordiamo che è lo spazzolino ad eliminare la placca batterica, non il dentifricio.
– Dai 6 ai 12 anni: con la crescita dei denti permanenti è necessario passare allo spazzolino elettrico, per migliorare l’efficacia della rimozione (ce ne sono tanti per bambini, ma attenzione che se possibile sono più efficienti quelli degli adulti). A quest’età le raccomandazioni per il fluoro corrispondono a quelle dell’adulto: una sera alla settimana mettere una quantità grande come quella di un piccolo fagiolo di un gel concentrato all’1,25 % di fluoro sullo spazzolino elettrico invece che mettere il dentifricio.
Durante i corsi di igiene orale riservati ai bambini, che lo Studio Adec organizza da molti anni in collaborazione con pediatri ed educatori, una delle principali attenzioni rivolte ai bambini e, sopratutto, ai loro genitori, riguarda lo spazzolino.