Ansia, agitazione, insonnia, digestione difficoltosa, affaticamento ed improvvisi quanto ingiustificati attacchi di panico. Alla base di questi disturbi, spesso c’è lo stress e, ancora più spesso, si tratta di stress a livelli patologicamente elevati. A confermarlo sono una serie di analisi cliniche e studi, uno dei quali effettuato dall’Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico Eurodap, su un campione di 1000 persone, confermando che su 10 italiani soltanto uno presenta normali reazioni allo stress, mentre gli altri 9 vivono in una condizione psico-fisica che potrebbe compromette la loro salute.
Come reagisce il nostro corpo allo stress?
Il nostro organismo ha una endogena capacità di reagire allo stress, impedendo che esso provochi danni, ma il 40% dei soggetti sottoposti al test presentano un livello di stress che supera la capacità psico-fisica di riparare i danni che può provocare.
La possibilità che queste persone abbiano gravi somatizzazioni fisiche a danno dell’apparato scheletrico, di quello cardiovascolare, di quello gastrico, con difficoltà dell’alimentazione e nella sfera umorale comportamentale, presentando varie forme di depressone ed ansia, è molto alta, sostengono i ricercatori.
La situazione ha raggiunto livelli così elevati che a Roma è stata aperta la «Clinica dello stess» direttamente gestita dagli esperti dell’Eurodap. La Dr.ssa Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap, ha dichiarato nel presentare l’iniziativa:
“Una persona può essere stressata a vari livelli. Nel caso sia sottoposta a stress per un breve periodo non è grave, ma nella maggior parte dei casi lo stress è prolungato. È molto importante per un soggetto stressato verificare il proprio livello di stress per poi curare le malattie che ne conseguono”
Il centro clinico è gestito da una equipe specializzata multiprofessionale e vi saranno accolti pazienti con disturbi di vario genere e gravità, ma tutti riconducibili a fattori di stress. Attenzione, quindi, non solo ai sintomi più classici come l’irritabilità, al senso di fatica cronico e le cefalee, ma anche ad altri disturbi come ipertensione, bruxismo (digrignamento dei denti), dolore muscolare, disturbi dell’apparato digerente, impotenza, eiaculazione precoce, assenza di stimoli sessuali. Alla base potrebbe esserci sempre lo stress.
Lo stress si combatte prima di tutto conoscendolo e avendo ben presente come agisce dentro e fuori di noi, poi si impara a gestirlo e infine ad allontanarlo.