L’ictus emorragico intracerebrale è il tipo più comune di questa gravissima patologia che a volte arriva preceduta da un senso di nausea e vomito ma può presentarsi senza alcun sintomo o preavviso.
Può essere causata da una malformazione del vaso, che magari ci portiamo dietro fin dalla nascita o, frequentemente, da un grumo di sangue che blocca il flusso causando la rottura e la conseguente emorragia.
Dopo lo studio dell’Imperial College di Londra che ha associato il rischio di ictus alla mancanza di ferro, arriva un nuovo studio, condotto in Francia da ricercatori dell’Università di Rennes e presentato al meeting annuale dell’American Academy of Neurology, in base al quale la vitamina C, già nota per i suoi effetti benefici sulla nostra salute, avrebbe un ruolo di grande importanza nella prevenzione dell’Ictus.
Lo studio ha coinvolto 65 pazienti che avevano subito un ictus confrontati con altri 65 che non avevano mai sofferto di questa patologia.
Analizzando i livelli della vitamina C i ricercatori hanno potuto verificare come il 41% dei partecipanti aveva livelli normali di vitamina C, il 45 % livelli sotto la media e il 14 % ne era carente.
Gli individui che mostravano livelli sotto la media o erano carenti di vitamina C erano, mediamente, quelli colpiti precedentemente da ictus mentre i soggetti con livelli normali di vitamina C non ne erano mai stati colpiti
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico è circa 60 mg e tutti sanno che è presente negli agrumi. Ma, come potranno confermare i nutrizionisti di Adec Salute nella preparazione della dieta personalizzata, ci sono molti altri cibi ricchi di vitamina C, tra questi altri buonissimi frutti come fragole, kiwi e papaya, ortaggi e verdure come peperoni, scegliete quelli gialli, timo, prezzemolo, cavoli, broccoli.
Come si vede ci sono alimenti gustosissimi per aiutare la prevenzione e stare meglio in salute