Lo hanno affermato gli estensori di una ricerca, presentata al recente congresso europeo di Glasgow dedicato agli studi su questa patologia, che è stata effettuata studiando e comparando decine di studi preesistenti ed effettuati dal 2008 al 2013 che hanno, complessivamente coinvolto un numero impressionante di donne: ben quattro milioni.
È già noto che l’attività fisica è di forte aiuto per i pazienti oncologici, sia praticata prima delle terapie più invasive che dopo. Nel primo caso svolge un’importante azione di sostegno, nel secondo caso ha un effetto dimostrato contro il rischio di recidive. Nel caso del tumore al seno però, Il beneficio che deriva dall’attività fisica è ancora più importante perché ‘diretto’, ossia prescinde dal peso, dall’età e dalle condizioni in cui si inizia a praticare l’attività fisica ed è dimostrato che gli effetti preventivi sono uguali per tutte le praticanti.
Secondo questa tesi, una regolare attività fisica aiuta a prevenire il cancro al seno a qualunque età si inizi e indipendentemente dal proprio peso, sia che parliamo di donne magre sia di donne in sovrappeso, già di per sè comunemente considerate soggetti a rischio. Questa gigantesca ricerca ha comparato studi condotti su oltre 4 milioni di donne i cui risultati sono stati presentati alla European Breast Cancer Conference a Glasgow, Scozia.
I ricercatori hanno verificato che rispetto alle donne più sedentarie, quelle più attive hanno un rischio di ammalarsi di cancro al seno del 12% inferiore e che questo fattore di minor rischio accomuna tutte le donne, a prescindere dall’età, condizione sciale e anche dal peso. La ricerca è stata condotta da Mathieu Boniol direttore di ricerca dell’istituto ‘Prevention Research Institute’ di Lione. Il lavoro è una meta-analisi di 37 studi pubblicati tra 1987 e 2013, su un campione complessivo di oltre 4 milioni di donne.
È emerso che gli effetti anticancro dell’attività fisica sono “ubiquitari”, nel senso che valgono per qualunque donna, a qualunque età diventi fisicamente attiva, e qualunque sia il suo peso corporeo di partenza. Ciò significa che lo sport previene il cancro alla mammella anche in persone senza problemi di sovrappeso, il che dimostra che il suo effetto anticancro, anche se i meccanismi sono ancora tutti da scoprire, non è indiretto, ma diretto.