Uno dei trattamenti più richiesti dai pazienti nel nostro studio a Milano è sicuramente lo sbiancamento dentale. Si tratta di un trattamento estetico odontoiatrico volto a combattere l’ingiallimento dei denti.
Uno dei trattamenti più richiesti dai pazienti nel nostro studio a Milano è sicuramente lo sbiancamento dentale. Si tratta di un trattamento estetico odontoiatrico volto a combattere l’ingiallimento dei denti.
Lo sbiancamento professionale dei denti è un processo che utilizza agenti sbiancanti per rimuovere alcune tipologie di macchie e ripristinare il bianco naturale dei denti. Gli agenti sbiancanti utilizzati nello sbiancamento professionale sono molto più forti di quelli che si trovano nei prodotti da banco, quindi i risultati sono più evidenti.
È importante non fare confusione, lo sbiancamento dei denti e l’igiene dentale professionale non sono la stessa cosa. Avere sempre un’accurata igiene orale è fondamentale prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di trattamento sui propri denti.
Lo sbiancamento effettuato dal dentista o dall’igienista dentale, è un trattamento professionale medicale per cui esistono delle leggi europee che regolamentano la vendita del prodotto sbiancante e che quindi tutelano il paziente. Per poter effettuare un trattamento di sbiancamento professionale è necessario aver compiuto 18 anni di età.
La molecola principale è il perossido di idrogeno che possiamo trovare anche sotto forma di perossido di carbammide.
Queste molecole sono l’unico modo efficace per sbiancare i denti, ma per legge può essere utilizzato in concentrazioni superiori allo 0,1%, solo da dentisti o igienisti dentali che hanno ricevuto una formazione su come utilizzare al meglio questa sostanza chimica.
I prodotti a bassa concentrazione (< 0,1%) si possono comunque trovare in farmacie, tuttavia il risultato raggiungibile non è lo stesso di un trattamento sbiancante dal dentista.
Ci sono 2 tipologie differenti di sbiancamento dentale dal dentista: in poltrona e a domicilio.
Lo sbiancamento dentale in poltrona viene effettuato in studio direttamente dall’igienista e prevede l’utilizzo di un’elevata concentrazione di perossido di idrogeno e saranno necessarie dalle 2 alle 4 sedute per ottenere il risultato desiderato.
Lo sbiancamento domiciliare invece, viene effettuato a casa e garantisce un effetto più duraturo ma sarà necessario un maggior tempo di applicazione.
Le concentrazioni di perossido di idrogeno possono variare a seconda delle necessità del paziente e del risultato che si vuole ottenere, è necessaria quindi, da parte del dentista o dell’igienista, una attenta e precisa valutazione dello smalto dei denti e delle eventuali difficoltà durante lo sbiancamento.
Per procedere con lo sbiancamento domiciliare, il dentista fornirà al paziente a seguito della presa di impronte, una mascherina personalizzata sulla quale verrà applicato un gel sbiancante. La mascherina dovrà essere applicata o di giorno o di notte e il trattamento ha una durata di circa 15 giorni.
In Adec, proponiamo “Denti bianchi sempre”, una soluzione in cui, dopo aver completato il trattamento sbiancante, ad ogni nuova igiene dentale professionale (almeno una volta l’anno) il paziente riceverà in omaggio il gel necessario a un breve trattamento domiciliare, se ha conservato la mascherina per il trattamento e se nel frattempo non ha eseguito ricostruzioni dentali che hanno modificato la forma dei denti.
Il colore dei denti in realtà non dipende soltanto da fattori genetici e dalla nostra igiene orale, fondamentale per la salute della nostra bocca, ma anche dalla nostra alimentazione. Alcuni cibi infatti, possono essere i responsabili di un peggioramento del colore dei nostri denti. Gli alimenti che lasciano macchie sono tipicamente quelli molto scuri come la liquirizia, salsa di pomodoro, salsa di soia, spinaci, verdure a foglia verde, cioccolato, aceto ecc…
Lo stesso discorso vale per le bevande, ingialliscono i denti, il caffè, il vino rosso, il tè, la cola ecc…
Questo non vuol dire che dobbiamo eliminare questi alimenti dalla nostra dieta, basta farne un uso moderato delle quantità, è importante però lavare i denti dopo 30 minuti dopo aver mangiato.
Il processo di cambiamento del colore dei denti è dovuto principalmente a fattori genetici e al naturale invecchiamento del dente.
Le macchie dentali derivanti dagli alimenti invece, sono pigmentazioni estrinseche, quindi solo dello smalto del dente.
Per questi motivi lo sbiancamento rappresenta un’ottima soluzione per il colore dei tuoi denti.
No, lo sbiancamento dentale non è assolutamente doloroso e in nessun modo lede la superficie del dente lasciando lo smalto intatto.
A seguito del trattamento il paziente potrebbe avvertire una maggiore sensibilità sui denti ma si tratta di una sensazione del tutto transitoria che tende a svanire nel giro di pochi giorni.
Questo è dovuto all’ossigeno che viene liberato all’interno del dente.
Lo sbiancamento dentale non presenta controindicazioni ma è necessario che non vi sia la presenza di carie o altre patologie. Sarà il dentista che, dopo un’attenta valutazione della salute della bocca del paziente, darà il via libera a procedere con il trattamento. Sulla base di quanto osservato, qualora ci fossero dei problemi, è necessario intervenire prima di procedere con lo sbiancamento.
Al termine del trattamento è importante seguire i consigli e le raccomandazioni del dentista o dell’igienista dentale. Ecco alcuni consigli pratici che dovresti tenere a mente quando si effettua lo sbiancamento:
Lo sbiancamento dentale può durare fino a 3 anni dal trattamento e può variare da persona a persona.
Per mantenere il risultato ottenuto è necessario ripetere il trattamento ogni 2-3 anni se abbiamo optato per uno sbiancamento dentale in poltrona, mentre per quanto riguarda lo sbiancamento domiciliare è possibile con una frequenza maggiore apportare dei ritocchi.
Non esistono dentifrici in grado di sbiancare i denti, al massimo è possibile trovare in commercio dentifrici smacchianti e abrasivi. Il nostro consiglio è quello di evitare l’utilizzo di questi prodotti, ti consigliamo l’uso di un dentifricio remineralizzante che renda i tuoi denti più forti e luminosi. Esistono anche dentifrici con perossido di carbammide ma in percentuale inferiore allo 0.1%.
Sempre più spesso, specialmente sui social network, si vedono articoli sbiancanti fai da te che promettono un sorriso smagliante . Non è così. Questi prodotti spesso caratterizzati da Led, non sono in grado di sbiancare i denti in quanto non è presente l’unica cosa in grado di sbiancare, il perossido di idrogeno o di carbammide. Il nostro consiglio è di rivolgersi ad un dentista o ad un’ igienista e di evitare l’acquisto di questi prodotti.
Oltre al trattamento, lo sbiancamento dei denti comporta una serie di valutazioni preliminari e di eventuali cure dentali correlate che devono essere approfondite.
Presso il nostro studio dentistico a Milano, all’interno del costo del trattamento sbiancante è prevista la visita in cui avviene una valutazione del cavo orale, vengono spiegate al paziente le modalità del trattamento, la presa delle impronte, le foto che rappresentano un documento fondamentale per confrontare lo stato iniziale dei denti con il risultato finale e infine il monitoraggio a casa.
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Puoi chiamarci in studio allo 02 4070 2111 oppure inviarci una email a contattaci@adec.it
Siamo pronti ad aiutarti!
La Dott.ssa Eleonora Meo in Adec si occupa di igiene orale e trattamenti sbiancanti.