Una barretta di cioccolato al giorno non crea alcun problema ma aiuta a stare meglio.
Tutto merito del cacao, pianta le cui virtù erano ben conosciute fin dall’antichità, sopratutto in Messico.
Il cibo degli dei
La prima bevanda a base di cacao fu introdotta nel 1500 a.c. dagli Olmechi, un antico popolo del sud del Messico, tra i più importanti nelle civiltà precolombiane.
Con il periodo dei Maya il cacao acquista la sua massima importanza. Antichi documenti rivelano che era usato non solo come bevanda energetica ma anche come offerta votiva nei riti funebri e, addirittura, come moneta.
Cristoforo Colombo fu, quasi sicuramente, il primo europeo a bere una bevanda a base di cacao durante il suo incontro con gli Aztechi nel 1502. Il gusto amaro e forte non fu gradito e non ci fu alcun seguito.
Fu lo spagnolo Hernan Cortez, dopo aver assaggiato “il cibo degli dei” dell’imperatore Montezuma, a comprendere l’importanza del cacao e introdurlo in Europa.
Il successo fu tale che gli spagnoli ne promossero la coltivazione in tutti i territori finiti sotto il loro dominio.
Cacao meravigliao, non solo buon umore
Il primo riconoscimento scientifico fu tributato al cacao dal grande botanico svedese Carl von Linnè – che noi conosciamo come Carlo Linneo. Nel 1737 Linneo classificò il cacao nel genere Theobroma, ossia “nutrimento divino”.
Oggi tutti gli scienziati sono d’accordo nel riconoscere le qualità salutari del cacao.
È noto da tempo che il cacao stimola il buon umore e non solo per il piacere del suo aroma e per il gusto intenso, ma sopratutto perché contiene sostanze in grado di stimolare la produzione di serotonina – il cosidetto “ormone del buonumore” ed il rilascio di endorfine che oltre alla benefica azione sull’umore sono anche un naturale antidolorifico.
Antiossidante, anti colesterolo e regolatore della pressione sanguigna
Il cacao svolge anche un’azione vasodilatatrice in grado di abbassare la pressione sanguigna e favorire la circolazione periferica, ha azione antiossidante in grado di regolare la glicemia e ridurre il colesterolo.
La carica energetica ben nota è dovuta sia all’azione della feniletilamina, che promuove il rilascio di endorfine che alla teobromina e alla caffeina, contenuta in dosi non elevate nel cacao.
Abbronzatissimi? Aiutatevi con il cacao
Pochi sanno, probabilmente, che il cacao si rivela particolarmente utile in caso vi piaccia “rosolarvi al sole”. È infatti in grado di proteggere la pelle dalle radiazioni ultraviolette dei raggi solari.
Purché sia veramente cacao
Se vi è venuta voglia di passare al supermarket e fare scorta di barrette di cioccolato di tutti i tipi fate un passo indietro.
La maggior parte dei prodotti industriali a base di cacao non sono affatto consigliabili perché contengono grassi e zuccheri in grande quantità ed in grado di produrre più danni che benefici.
E’ importante scegliere con attenzione solo il cioccolato puro, il tipo nero e fondente ad alta percentuale di cacao.
E non dimenticarsi mai di consumarne in quantità moderata, gli esperti consigliano di non superare una media di 10 grammi al giorno. Per saperne di più sulle proprietà del cacao chiedete un consulto alla nostra nutrizionista a Milano.