Svelati i principali fattori di rischio non-genetici per il tumore mammario. Il tumore mammario è provocato da fattori diversi che includono sia quelli ambientali che genetici. Sono però sopratutto i fattori ambientali ad esserne causa visto che i fattori genetici infatti incidono solo per il 5-10% nelle diagnosi di cancro al seno.
Oggi un nuovo studio, condotto da ricercatori del Silent Spring Institute (Newton, Stati Uniti) svela quali sono i principali composti chimici responsabili del restante 90% delle diagnosi di cancro al seno e da cui, proprio per questo motivo, le donne dovrebbero tenersi il più possibile alla larga. La rivista Environmental Health Perspectives ha pubblicato lo studio e la lista di 17 sostanze che inducono il tumore fornendo, per la prima volta, una mappa che guida sulla strada della prevenzione.
Le sostanze in questione sono
I ricercatori sono arrivati a definire questa lista partendo da una lista larga di sostanze, 216, associate allo sviluppo di tumori alla mammella nei roditori. Da queste ne sono state selezionate circa un centinaio alle quale le donne sono più esposte e la cui cancerogenicità per l’uomo era già stata confermata da studi accettati dalla comunità scientifica. Valutando le ricerche in cui sono stati misurati i livelli di queste sostanze o dei loro metaboliti nel sangue, nelle urine o in altri campioni biologici umani gli scienziati hanno infine determinato il metodo migliore per valutare l’esposizione a queste sostanze cancerogene.
“Queste informazioni guideranno gli sforzi per ridurre l’esposizione ai composti chimici associati al cancro al seno e aiutare i ricercatori a studiare come colpisce le donne”, ha dichiarato Ruthann Rudel, primo nome dello studio. Julia Brody, responsabile della ricerca, ha aggiunto che “ridurre l’esposizione alle sostanze chimiche potrebbe salvare la vita di molte, molte donne”.