Il tè verde, infuso ottenuto dalla camelia sinensis, è una bevanda conosciuta ed utilizzata da oltre 5000 anni in Cina, che si è diffusa poi nei paesi asiatici ed oggi, dopo la sua diffusione nell’occidente, è la bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua. I suoi effetti benefici sono tali che i naturopati lo considerano un eccellente medicinale.
La diffusione del tè verde nell’occidente industrializzato è esplosa soprattutto dopo la scoperta delle sue proprietà anti aging, ma gli effetti benefici del tè verde non sono limitati al suo potere antiossidante visto che questo infuso si è dimostrato utile anche nel contrasto di alcuni tumori.
Il tè verde contiene teina, simile alla caffeina e con azione tonica e stimolante, quindi è bene non esagerare con il consumo soprattutto se si è soggetti ad insonnia. Va comunque precisato che, a differenza della caffeina presente nel caffè, la teina, unita ai tannini, viene liberata progressivamente nel corpo, svolgendo un’azione più moderata rispetto alla caffeina.
Anche se oggi si trovano in commercio compresse di estratto secco di tè verde, il modo migliore per gustarlo è rispettare l’antico rituale preparandosi un infuso. La dose ideale, per una tazza, è di circa 2 cucchiaini da caffè. Per evitare di deteriorare i principi attivi si consiglia di non mettere il tè in acqua bollente, ma ad una temperatura di 85/90 °C. È anche possibile far raffreddare il tè verde e berlo come ogni altro tipo di tè freddo.