“E’ caduto il dentino… nascondilo sotto il cuscino, vedrai che la fatina dei denti lo prenderà con se e ti lascerà un soldino”. Tutti noi abbiamo avuto questa piacevole esperienza nel momento della perdita di un dentino da latte.
La fatina dei denti, o il topolino dei denti, non sono soltanto una nostra tradizione ma un’usanza diffusa praticamente in tutto il mondo le cui origini sono antichissime.
Il primo racconto in proposito è della baronessa Marie-Catherine d’Aulnoy: La Bonne Petite Souris, in cui si parla di una fata che si trasforma in una topina per aiutare la Regina a sconfiggere un Re malvagio, facendogli cadere tutti i denti.
In alcuni paesi dell’Europa centrale l’usanza prevedeva che il topino portasse un regalo dopo la caduta del sesto dente da latte.
La fatina, il topino o altre figure simili sono presenti nella tradizione di moltissimi paesi nei 5 continenti ed il dentino può essere nascosto sotto il cuscino, in un nascondiglio in casa o in tanti altri posti curiosi.
In Italia topino e fatina si alternano, ma in alcune regioni il compito di fatina dei denti è affidato a Santa Apollonia, probabilmente in virtù del fatto che a questa martire cristiana del terzo secolo furono strappati tutti i denti ed è, per questo, considerata la santa protettrice dei dentisti.