Lo sport è una passione per molti di noi. Ma sono svariati gli sport che possono danneggiare i nostri denti; nel mirino, spesso, finiscono i più giovani, che, presi dall’entusiasmo di cominciare una carriera sportiva, non prendono in considerazione la necessità di adottare delle elementari precauzoni.
Non dobbiamo pensare che questo rischio sia presente solo in sport particolari; parliamo, al contrario, di sport popolari come il pugilato o il calcio: in questi sport ci si può far male alle labbra, alla guancia e appunto ai denti.
Prima di entrare in azione, pertanto, sarebbe ragionevole indossare il paradenti, un amico del sorriso e dei denti.
In realtà, questo strumento non deve essere indossato soltanto da calciatori o pugili, in quanto gli studi dentistici dimostrano che può essere utile ad esempio anche ai ginnasti, sebbene nel loro sport non ci sia contatto con altri atleti.
Molti esperti, poi, suggeriscono di indossare il paradenti anche al di fuori delle attività sportive, in tutte le occasioni in cui sia possibile danneggiare i propri denti.
In circolazione potete trovare ben tre tipi di paradenti, che proteggono la nostra bocca:
Chiaramente queste tre tipologie si differenziano per i costi, ma, per essere funzionali ed efficaci, tutte devono essere resistenti, solide e comode; inoltre devono durare nel tempo, essere semplici da lavare e non restringersi per effetto della respirazione.
Non dimenticate, poi, poi che l’uso del paradenti non si deve limitare al fatto di indossarlo; dovete anche osservare alcune semplici regole: dopo l’uso, occorre ogni volta sciacquarlo con l’acqua fredda e poi riporlo nel suo contenitore, in cui, di solito, è presente un kit di disinfezione, che va utilizzato anch’esso ogni volta dopo l’uso del paradenti: è importante cambiare la soluzione ogni giorno, anche se non indossate il paradenti.
Mi raccomando: scegliete il paradenti, prendetevene cura e, al contempo, non trascurate la salute dei vostri denti.