Se siete fumatori, forti bevitori o avete abitudini alimentari sbagliate e fate una vita per lo più sedentaria, già sapete di essere a rischio di malattia cardiaca.
Quello che forse ancora non sapete, è che esiste una relazione diretta tra patologie del cavo orale e malattia cardiaca.
Lo si era già ipotizzato, anche perché alcune ricerche avevano osservato una correlazione tra patologie orali e rischio di infarto avendo verificato la maggior incidenza dei disturbi cardiaci nelle persone con patologie orali.
Oggi uno studio proveniente dall’Università della Florida ne fornisce una spiegazione scientificamente valida.
Lo studio, presentato nel congresso annuale dell’American Society for Microbiology, sostiene che le due patologie sono causate dalla stessa tipologia di batteri.
I ricercatori sono giunti alla loro conclusione sviluppando la ricerca sui topi da laboratorio.
Iniettando i batteri del cavo orale nel sistema circolatorio si è visto che i fattori di rischio per la malattia cardiaca aterosclerotica risultavano decisamente aumentati.
Il team dei ricercatori ha iniettato nei topi quattro tipi di batteri di quelli comunemente presenti in caso di patologie della bocca.
Dopo il trattamento nei topi si sono verificati gli eventi che, di norma, sono presenti nei pazienti cardiologici, come fenomeni infiammatori e livelli molto alti di colesterolo, fattori che hanno portato a ritenere tutto questo alla base della correlazione tra patologie della bocca e rischio di sviluppare la malattia cardiaca.
Le malattie cardiache rappresentano la principale causa di morte sia negli U.S.A. che in Europa e nei paesi occidentali e si sa che circa il 50% della popolazione americana soffre di problemi del cavo orale dovuti ai batteri che attaccano denti e gengive. Percentuali simili, quando non maggiori, si riscontrano anche negli altri paesi occidentali.
Le patologie orali non sono ancora state ufficialmente inserite tra i fattori di rischio per le malattie cardiache anche se studi come quello appena presentato contribuiranno sicuramente a prendere in considerazione la possibilità che i cardiologi considerino anche queste patologie.
Va ricordato, a questo proposito, che già nel 2012 l’American Heart Association ha riconosciuto una correlazione tra le patologie orali e le malattie cardiache.
In ogni caso, questo studio si dimostra molto importante in particolare per il settore medico, per sensibilizzare ed aiutare a capire quanto la salute orale possa influire sullo stato complessivo di salute e sul benessere dell’individuo.