L’alitosi è uno sgradevole problema con effetti anche importanti sulla vita di relazione, a cui nessuno è immune.
Può essere provocato da patologie da non sottovalutare come la steatosi, cioè l’ingrossamento del fegato, ma il più delle volte è segno di problemi della bocca.
L’alito sgradevole è provocato dai batteri che ristagnano su denti e gengive e che non vengono rimossi per una scarsa o errata igiene orale.
Per evitare l’alitosi sarà necessario quindi dedicare particolare attenzione all’igiene orale ed eventualmente aggiungere all’igiene alcuni accorgimenti e rimedi naturali, oltre ad una pulizia professionale da eseguire ogni sei mesi.
I batteri della bocca si accumulano e proliferano in posti e posizioni spesso difficili da raggiungere con il semplice uso dello spazzolino. E’ quindi fondamentale l’utilizzo del filo interdentale che, con il movimento tra dente e gengiva, riesce ad eliminare la maggior parte dei batteri che si annidano in quelle posizioni e che danno vita all’alito cattivo. L’utilizzo regolare e corretto del filo interdentale è, di gran lunga, il rimedio più efficace per combattere l’alitosi.
Bisogna inoltre porre molta attenzione alla secchezza della bocca. In un ambiente privo della giusta umidità i batteri proliferano più facilmente. Particolare attenzione al problema della bocca secca va prestato quando si è costretti a saltare un pasto o se si assumano alcuni tipi di farmaci come gli antidepressivi. La bocca umida con la giusta quantità di saliva è il primo antibatterico fornitoci da madre natura. E’ molto utile, in questi casi, bere acqua e fare risciacqui.
Non molti lo sanno ma anche la lingua è un ambiente favorevole alla germinazione batterica e per questo è importante pulirla dopo i pasti. Non preoccupatevi se non avete lo strumento apposito o lo spazzolino, potrà essere sufficiente passare più volte la lingua tra i denti per ottenere un primo benefico effetto.
Anche la manutenzione dello spazzolino da denti è molto importante dal momento che dopo l’uso può contenere molti residui ed essere luogo di coltura per la germinazione batterica. E’ importante lavarlo bene dopo averlo usato ed è utile conservarlo a testa in giù in un bicchiere con acqua ossigenata. Prima di utilizzarlo nuovamente va però risciacquato bene.
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a mantenere un alito gradevole come, ad esempio, il prezzemolo, con le sue proprietà deodoranti. Gli agrumi, che contengono acido citrico, stimolano la produzione delle ghiandole salivari ed aiutano a mantenere un buon alito.
Anche le spezie sono utili per l’alito e, tra queste, quelle più gettonate sono i chiodi garofano. I chiodi di garofano contengono eugenolo che è un potente antibatterico. Bisogna masticarne un po’ ma, allo stesso tempo, non tenerli a lungo in bocca per evitare arrossamenti e fastidi.
Meglio la cannella, se vi piace l’aroma ed il gusto, ma anche questa sostanza è una spezia e l’uso prolungato non è consigliato.
L’anice, di cui vanno masticati i semi, è un battericida molto potente mentre altre piante odorose come l’aneto o il finocchio ne sono prive e l’unica funzione è quella di coprire il cattivo odore con il loro profumo intenso.