La cefalea è un problema più comune di quanto potresti immaginare. Recenti indagini mostrano che a soffrire di mal di testa è circa 1 italiano su 4. Da fisioterapista, ci tengo a sottolineare quanto sia importante non sottovalutare questo disagio, poiché la cefalea ha un impatto negativo sulla qualità della vita, con conseguenze come una riduzione fino al 46% della produttività lavorativa.
Che cos’è la cefalea?
Con il termine cefalea si indicano tutte le tipologie di mal di testa. Ovvero ogni dolore alla testa, a prescindere da quali siano le caratteristiche, l’intensità e le cause. Secondo la più recente classificazione internazionale, le cefalee sono suddivise in due principali categorie:
- Cefalee primarie: non associate ad alcun’altra patologia. Un esempio sono l’emicrania o la cefalea tensiva.
- Cefalee secondarie: sono causate da altre patologie. Per esempio il disordine temporo-mandibolare.
Qual è la differenza tra emicrania e cefalea tensiva?
Spesso i miei pazienti sono confusi riguardo alle differenze tra emicrania e cefalea tensiva. Vale dunque la pena fare una distinzione.
Partiamo dalla prima. Puoi riconoscere l’emicrania da alcune possibili caratteristiche tra cui: dolore unilaterale (ovvero, solo in metà volto o testa), dolore pulsante, dolore di intensità medio-forte che può essere aggravato dall’attività fisica. In alcuni casi, il dolore può essere associato a nausea, vomito, fotofobia o fonofobia, ed essere preceduto dall’aura (per esempio disturbi della vista).
Diversamente, la cefalea tensiva è caratterizzata da dolore persistente e non pulsante di intensità medio-bassa, localizzato sulla nuca oppure in regione frontale. Il dolore solitamente non è associato ad altri sintomi, come nausea.
È vero che un problema cervicale può causare mal di testa?
Ebbene sì. È stato rilevato che circa l’80% dei pazienti affetti da cefalea sviluppa anche disfunzioni cervicali che possono, tra le altre cose, portare a un grande aumento del mal di testa. Pertanto, davanti a questo tipo di problematica è fondamentale valutare in modo approfondito anche il collo, così da poter trovare la terapia più adeguata.
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Fisioterapia contro il mal di testa, è utile?
Sì, la fisioterapia associata ad altre terapie è una scelta terapeutica valida per i pazienti con cefalea. A sostenerlo è l’European Academy of Neurology. Ma non solo. Alcuni recenti studi scientifici hanno mostrato che un programma di fisioterapia (terapia manuale ed esercizio) associato a cure standard è in grado di alleviare i sintomi di alcuni tipi di cefalea in modo significativo.
Inoltre, la valutazione del distretto cervicale con un bravo fisioterapista è di primaria importanza per i pazienti con cefalea che spesso sviluppano anche disfunzioni cervicali oltre al mal di testa.
Cefalea: a chi rivolgersi?
Perché soffrire di mal di testa quando puoi chiedere aiuto? Rivolgiti a un fisioterapista e osteopata specializzato nella valutazione e nel trattamento dei disordini cranio-cervicali. In particolare, ti suggerisco di scegliere un professionista che lavori in equipe, in modo da impostare una terapia multidisciplinare.
Questa è la strada migliore per trovare il trattamento giusto, così da diminuire rapidamente i tuoi sintomi e poter ridurre l’assunzione di farmaci.